sabato 28 marzo 2015

LE CACTACEE COMMESTIBILI

Le cactacee in genere sono piante vocate all’ornamentale data la loro morfologia esotica e curiosa. Buona parte tra esse sono commestibili sia nei fiori che nei frutti o come nopales ovvero nella parte verde.
Nello Stato di Veracruz  e Puebla sono consumate in abbondanza le seguenti cactacee:
Cabuches, Biznaga roja (Ferocactus pilosus)- fiore (Fig.52-53)e frutto.
Nopales  (Opuntia megacantha)- cladodi
Nopales silvestre (Opuntia  streptacantha)- cladodi
Garambullo (Myrtillocactus geometrizans)- fiore e frutto
Xoconoxtles (Opuntia streptecantha)- il frutto ricco in acidi consumato dopo cottura
Higo chumbre (Opuntia ficus-indica)- frutto dolce
Pitayas de mayo (Stenocereus pruinosus)- il frutto dall’alto tasso zuccherino
Pitahaya orejona (Hylocereus undatus)- il frutto dall’ alto tasso zuccherino
Equistilla (Escontria chistilla)- frutto
Tunillo (Stenocereus treleasei)- frutto

Tra di esse la più consumata su stima annuale è sicuramente il Nopal.

Con questo termine si definiscono i giovani cladodi di diverse specie di cactacee (Fig.49-50-51).
Una tra esse è la specie Opundia indica i cui cladodi si mangiano tagliati in due e arrostiti dopo una breve sbollentata, in un’infinità di varianti che in Italia sono sconosciute nonostante l’Opuntia cresca spontanea anche nel nostro paese.
I frutti dell’Opuntia indica in Messico  sono consumati freschi o trasformati in gelatine, - miele e queso di tuna - derivate dalla gelatinizzazione e caramelizzazione del succo del frutto sottoposto a lunga bollitura e successivo raffreddamento. Dai frutti si preparano anche apprezzate bibite leggermente alcoliche dopo fermentazione e saporiti aceti aromatici.
Ecco invece una immagine del suggestivo frutto della pitaya

Specie utili  riscontrate nell’area di Zapotitlan.
A Zapotitlan Salinas sono consumate i cladodi delle seguenti specie:
Nopalea cochenillifera; Opuntia pilifera. Il fiore del Neobuxbaumia tetetzo è particolarmente apprezzato così come quello del Ferocactus pilosus.

Opuntia pilifera (Cactaceae).
“Nopal de crines”, “cocoche loco”, “tapa culito”, “nopal de monte”
Pianta arborescente; fusto ascendenti, verde chiaro; fiori rosa a rosso- porpora, con peli abbondanti, grigio chiaro; frutti globosi, rossi, polpa rossa.
pencas (cladodi) teneri e i frutti sono commestibili e si usano per il controllo (ell’erosione del suolo; è una delle forraggere più importanti,e come combustibile.
Nopalea cochenillifera
"Nopal", "nopal de huerto".
Piante arbustive o arborescenti 2-4 m alte; fusto (cladodi) a ramificazione aperta; cladodi verde chiaro con spine 1 cm lunghe nei vecchi o non presenti affatto; fiore rosso scarlatto  a volte la base è biancastra; frutti rossi, polpa rossa.
Si coltiva in orti per usarsi come verdura (nopalitos). I nopal hanno in genere un alto contenuto di magnesio e microelmenti , poche calorie  alto contenuto in acqua e fibre ipoglicemizzanti.

Tab. 10- Analisi cladodi su 100 gr.di prodotto fresco
Umidità
30,10 g.
Cenere
1,20 g.
Estratto etereo
0,32 g.
Proteine
2 g.
Fibra cruda
0,79 g.
Estratti azotati
5,59.
Calcio
81 mg /100 g.
Fosforo
20 mg.
Ferro
2,34 mg.
Carotene
2,25 mg.
Tiamina
0,02 mg.
Riboflavina
0,08 mg.
Niacina
0,24 mg.
Acido ascorbico
12,30 mg.
(BRAVO H. et al 1999).

Il Tetetzo - Neobuxbaumia tetetzo.
Nomi comuni
“tetecho, tetetzo, cardón”
Pianta arborescente, colonnare quando giovane, dopo ramifica;
alta 6-8 metri; rami verde-grigio; fiore verde-chiaro a avana chiaro; frutti da verdi a rosso. I frutti e i fiori teneri si consumano localmente  a Zapotitlan.
Il genere Neobuxbaumia presenta fusto colonnare, a volte ramoso. Le areole da fiore si trovano in cima alle piante o lungo il fusto. Si trova in terreni ghiaiosi o sabbiosi o comunque dall’ottimo drenaggio in condizioni fortemente soleggiate o mediamente soleggiate e con una  temperatura minima di 6-8°C. Il genere comprende specie xilofile e succulente dalla crescita lente.
Principali specie di NeobuxbaumiaNeobuxbaumia euphorbioides; N. polylophus.          
                                                     
Neobuxbaumia macrocephala (Cactaceae)
Pianta arborescente, colonnare alta fino  8-10 m, ramifica a varie alture; rami scarsi; fiori rossi; frutti color porpora. I semi si usano per elaborare una pasta commestible (Valdès Et Al, 2004).


Altre generi e specie interessanti nell’area.

I Myrtillocactus a Zapotitlan
Cactus cereiformi alti fino a quattro metri, spesso molto ramificati come in particolare lo sono a Zapotitlan. Questa abnorme ramificazione (anche centinaia di rami dopo un breve tratto di tronco libero) della forma locale evidenzia le conclusioni secondo le quali l'entità delle ramificazioni dei cactus colonnari e direttamente proporzionale all'aumento della temperatura media del sito di crescita.


Il taxon citato precedentemente è comune in quest'area, sia pure in maniera nettamente inferiore rispetto alle piante di  Neobuxbaumia e Cepbalocereus ed appartiene ad un genere caratterizzato da areole fiorifere molto grandi, capaci di emettere da quattro a nove fiori bianchi di piccole dimensioni (fino a tre centimetri). I suoi frutti, bacche bluastre simili a mirtilli, commestibili, sono commerciati nei mercati locali. Caratteristica di Myrtillocactus è anche l'elevata pruinosità bluastra dovuta a cere, abbondante sulle epidermidi delle nuove vegetazioni. Ferocactus è un genere molto affine ad Echinocactus e con distribuzione geografica similare. Se ne distingue principalmente per la morfologia dei frutti che in ferocactus sono privi di peluria e squamosi (Mosti, et al., 2001).

Cacayas - Agave sp. L.
A Zapotitlan abbiamo riscontrato le seguenti specie di agavacee dall’infiorescenza commestibile conosciute tutte sotto la denominazione in vernacolo di cacayas o quiotes..
Agave kerchovei (Cactaceae) - “Maguey de ixtli”, “cacalla”.
Arbustiva a rosetta fino 1 m de altezza e di diametro; foglie verdi con una frangia  blanca nel margine, lisce al tatto, margine armato con spine bianche  molto curvate; fiori gialli raggruppati in infiorescenze alte fino  3 m; frutti sono capsule da verdi a nere; semi neri.
Dalla foglia si produce la fibra chiamata Iztle, con la quale si fanno lacci e sacchi. Las cacayas è il nome che viene dato alla sua infiorescenza commestibile dal vago sentore di pollo una volta cucinato.
Agave potatorum (Agavaceae)
Arbustiva a rosetta fino 80 cm de altezza e di diametro; foglie verdi, lisce al tatto; flori gialli agruppate in infiorescenze alte fino a 3 m; frutti  capsule da verdi a nere; seme nero.
Si usa per legna, siepi, e per preparare il mezcal.
Le infiorescenze giovani  dette “quiotes” si mangiano arrostite.

Agave stricta (Agavaceae)
“Espadín”, “pelo de angel”, “cabellito de angel”, “cabeza de indio”
erbacea fino a 50 cm, forma raggruppamenti; foglie angolate fino a 1 cm di larghezza, apice armato con una spina molto penetrante; scapo fiorale alto fino 2.5 m; frutti da marroni - nerastri. Si usa come ornamentale, per costruire siepi delimitative vive, per produrre fibre, e per controllare i suoli. I suoi fiori giovani sono commestibili e sono anche questi detti Cacayas.

Usi del Tagetes a Cordoba.
 
La tradizione locale legata al culto dei morti.
Il tagete fiorisce tra ottobre e novembre proprio durante la festività cattolica del giorno dedicato al ricordo dei morti che scade il 2 novembre.
Questa antica festività cattolica si è fusa a Veracruz con antichi culti degli antenati di origine Totonaca e Nahua.
E’ usato per la decorazione degli altari familiari dedicati ai parenti defunti durante questa importante data del calendario religioso, che è molto sentita a Cordoba e in cui convergono spiritismo indigeno legato al culto degli antenati e rito cattolico europeo. Sono state raccolte foto e interviste durante la ricerca agli inizi di Novembre 2009 tra Cordoba, Fortin de las flores e Xalapa. Da notare la grande profusione nella decorazione degli altari domestici del tagete e della camaedora sia elegans che tepejilote. I fiori di tagete sono adoperati dopo  la raccolta  dalle piante spontanee che sono importanti infestanti nei campi coltivati della regione.


 G.N.

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