Le cactacee in genere sono piante
vocate all’ornamentale data la loro morfologia esotica e curiosa. Buona parte
tra esse sono commestibili sia nei fiori che nei frutti o come nopales ovvero nella parte verde.
Nello Stato di Veracruz e Puebla sono consumate in abbondanza le
seguenti cactacee:
Cabuches, Biznaga roja (Ferocactus pilosus)- fiore (Fig.52-53)e frutto.
|
Nopales (Opuntia
megacantha)- cladodi
|
Nopales
silvestre (Opuntia streptacantha)- cladodi
|
Garambullo
(Myrtillocactus geometrizans)-
fiore e frutto
|
Xoconoxtles
(Opuntia streptecantha)- il frutto
ricco in acidi consumato dopo cottura
|
Higo
chumbre (Opuntia ficus-indica)-
frutto dolce
|
Pitayas de mayo (Stenocereus
pruinosus)- il frutto dall’alto tasso zuccherino
|
Pitahaya
orejona (Hylocereus undatus)- il
frutto dall’ alto tasso zuccherino
|
Equistilla (Escontria
chistilla)- frutto
|
Tunillo (Stenocereus
treleasei)- frutto
|
Con questo termine si definiscono i
giovani cladodi di diverse specie di cactacee (Fig.49-50-51).
Una tra esse è la specie Opundia indica i cui cladodi si mangiano
tagliati in due e arrostiti dopo una breve sbollentata, in un’infinità di
varianti che in Italia sono sconosciute nonostante l’Opuntia cresca spontanea
anche nel nostro paese.
I frutti dell’Opuntia indica in Messico sono consumati freschi o trasformati in gelatine, - miele e queso di tuna - derivate dalla gelatinizzazione e caramelizzazione del succo del frutto sottoposto a lunga bollitura e successivo raffreddamento. Dai frutti si preparano anche apprezzate bibite leggermente alcoliche dopo fermentazione e saporiti aceti aromatici.
Ecco invece una immagine del suggestivo frutto della pitaya
Specie utili riscontrate nell’area di Zapotitlan.
A
Zapotitlan Salinas sono consumate i cladodi delle seguenti specie:
Nopalea
cochenillifera; Opuntia pilifera. Il fiore del Neobuxbaumia tetetzo è particolarmente apprezzato così come quello
del Ferocactus pilosus.
Opuntia
pilifera (Cactaceae).
“Nopal de crines”,
“cocoche loco”, “tapa culito”, “nopal de monte”
Pianta arborescente; fusto
ascendenti, verde chiaro; fiori rosa a rosso- porpora, con peli abbondanti,
grigio chiaro; frutti globosi, rossi, polpa rossa.
pencas (cladodi) teneri e i frutti sono commestibili e
si usano per il controllo (ell’erosione del suolo; è una delle forraggere più
importanti,e come combustibile.
Nopalea
cochenillifera
"Nopal", "nopal de huerto".
Piante arbustive o arborescenti 2-4 m
alte; fusto (cladodi) a ramificazione aperta; cladodi verde chiaro con spine 1
cm lunghe nei vecchi o non presenti affatto; fiore rosso scarlatto a volte la base è biancastra; frutti rossi,
polpa rossa.
Si coltiva in orti per usarsi come
verdura (nopalitos). I nopal hanno in
genere un alto contenuto di magnesio e microelmenti , poche calorie alto contenuto in acqua e fibre
ipoglicemizzanti.
Tab. 10- Analisi
cladodi su 100 gr.di prodotto fresco
Umidità
|
30,10 g.
|
Cenere
|
1,20 g.
|
Estratto etereo
|
0,32 g.
|
Proteine
|
2 g.
|
Fibra cruda
|
0,79 g.
|
Estratti azotati
|
5,59.
|
Calcio
|
81 mg /100 g.
|
Fosforo
|
20 mg.
|
Ferro
|
2,34 mg.
|
Carotene
|
2,25 mg.
|
Tiamina
|
0,02 mg.
|
Riboflavina
|
0,08 mg.
|
Niacina
|
0,24 mg.
|
Acido ascorbico
|
12,30 mg.
|
(BRAVO H. et al 1999).
Il Tetetzo
- Neobuxbaumia tetetzo.
Nomi
comuni
“tetecho,
tetetzo, cardón”
Pianta arborescente, colonnare quando giovane, dopo
ramifica;
alta 6-8 metri; rami verde-grigio; fiore verde-chiaro a
avana chiaro; frutti da verdi a rosso. I frutti e i fiori teneri si consumano
localmente a Zapotitlan.
Il genere Neobuxbaumia presenta fusto colonnare, a volte ramoso. Le areole da
fiore si trovano in cima alle piante o lungo il fusto. Si trova in terreni
ghiaiosi o sabbiosi o comunque dall’ottimo drenaggio in condizioni fortemente
soleggiate o mediamente soleggiate e con una
temperatura minima di 6-8°C. Il genere comprende specie xilofile e
succulente dalla crescita lente.
Principali specie di Neobuxbaumia: Neobuxbaumia
euphorbioides; N. polylophus.
Neobuxbaumia
macrocephala (Cactaceae)
Pianta arborescente, colonnare alta fino 8-10 m, ramifica a varie alture; rami scarsi;
fiori rossi; frutti color porpora. I semi si usano per elaborare una pasta
commestible (Valdès Et Al, 2004).
Altre
generi e specie interessanti nell’area.
I Myrtillocactus a Zapotitlan
Cactus cereiformi alti fino a quattro
metri, spesso molto ramificati come in particolare lo sono a Zapotitlan. Questa
abnorme ramificazione (anche centinaia di rami dopo un breve tratto di tronco
libero) della forma locale evidenzia le conclusioni secondo le quali l'entità
delle ramificazioni dei cactus colonnari e direttamente proporzionale
all'aumento della temperatura media del sito di crescita.
Il taxon citato precedentemente è
comune in quest'area, sia pure in maniera nettamente inferiore rispetto alle
piante di
Neobuxbaumia e Cepbalocereus ed appartiene ad un genere
caratterizzato da areole fiorifere molto grandi, capaci di emettere da quattro
a nove fiori bianchi di piccole dimensioni (fino a tre centimetri). I suoi
frutti, bacche bluastre simili a mirtilli, commestibili, sono commerciati nei
mercati locali. Caratteristica di Myrtillocactus è anche l'elevata pruinosità
bluastra dovuta a cere, abbondante sulle epidermidi delle nuove vegetazioni.
Ferocactus è un genere molto affine ad Echinocactus e con distribuzione
geografica similare. Se ne distingue principalmente per la morfologia dei
frutti che in ferocactus sono privi
di peluria e squamosi (Mosti, et al., 2001).
Cacayas - Agave sp. L.
A Zapotitlan abbiamo riscontrato le
seguenti specie di agavacee dall’infiorescenza commestibile conosciute tutte
sotto la denominazione in vernacolo di cacayas
o quiotes..
Agave kerchovei (Cactaceae) - “Maguey
de ixtli”, “cacalla”.
Arbustiva a rosetta fino 1 m de altezza e di diametro;
foglie verdi con una frangia blanca nel
margine, lisce al tatto, margine armato con spine bianche molto curvate; fiori gialli raggruppati in
infiorescenze alte fino 3 m; frutti sono
capsule da verdi a nere; semi neri.
Dalla foglia si produce la fibra chiamata Iztle, con la
quale si fanno lacci e sacchi. Las cacayas
è il nome che viene dato alla sua infiorescenza commestibile dal vago sentore
di pollo una volta cucinato.
Agave potatorum (Agavaceae)
Arbustiva a rosetta fino 80 cm de altezza e di diametro;
foglie verdi, lisce al tatto; flori gialli agruppate in infiorescenze alte fino
a 3 m; frutti capsule da verdi a nere;
seme nero.
Si usa per legna, siepi, e per preparare il mezcal.
Le infiorescenze giovani dette “quiotes”
si mangiano arrostite.
Agave stricta (Agavaceae)
“Espadín”, “pelo de angel”, “cabellito de angel”, “cabeza
de indio”
erbacea fino a 50 cm, forma raggruppamenti; foglie
angolate fino a 1 cm di larghezza, apice armato con una spina molto penetrante;
scapo fiorale alto fino 2.5 m; frutti da marroni - nerastri. Si usa come
ornamentale, per costruire siepi delimitative vive, per produrre fibre, e per
controllare i suoli. I suoi fiori giovani sono commestibili e sono anche questi
detti Cacayas.
Usi
del Tagetes a Cordoba.
La tradizione locale legata al culto dei morti.
Il tagete fiorisce tra ottobre e
novembre proprio durante la festività cattolica del giorno dedicato al ricordo
dei morti che scade il 2 novembre.
Questa antica festività cattolica si
è fusa a Veracruz con antichi culti degli antenati di origine Totonaca e Nahua.
E’ usato per la decorazione degli
altari familiari dedicati ai parenti defunti durante questa importante data del
calendario religioso, che è molto sentita a Cordoba e in cui convergono
spiritismo indigeno legato al culto degli antenati e rito cattolico europeo.
Sono state raccolte foto e interviste durante la ricerca agli inizi di Novembre
2009 tra Cordoba, Fortin de las flores e Xalapa. Da notare la grande profusione
nella decorazione degli altari domestici del tagete e della camaedora sia elegans che tepejilote. I fiori di
tagete sono adoperati dopo la
raccolta dalle piante spontanee che sono
importanti infestanti nei campi coltivati della regione.
G.N.
Nessun commento:
Posta un commento