I fiori del Gasparito o anche detto Colorin Grande o Equinite sono molto apprezzati in cucina nella regione
centrale dello Stato di Veracruz.
I nomi comuni corrispondono alle specie: Erythryna americana e E. coralloides
della famiglia delle leguminose.
Viene consumato fritto con uovo dopo una bollitura leggera in soluzione
alcalina e ripetuti lavaggi in acqua corrente per togliere il sapore amaro
dovuto agli alcaloidi. Vuole un clima caldo temperato suoli soffici e poca acqua
e pote invernali d’alleggerimento.
Il nome di “Colorin” trova origine dalle differenti
tonalità che assume la pianta nelle varie stagioni in inverno rosso per i
fiori, in estate verde, in autunno giallo. E’ un albero alto fino a 6
metri con foglie composte da tre lamine,
è una caducifoglia. I fiori
crescono uniti in infiorescenze, dando un grande valore estetico all’albero. Si
coltiva a pieno sole o penombra.
Il Gasparito a
Cordoba dalle testimonianze che abbiamo raccolto sembra essere molto
apprezzato, sia per l’abbondante e copiosa fioritura e quindi il lato
alimentare sia per il lato ornamentale e agronomico. Dopo il “palo morado” è l’essenza arborea
preferita per fare da siepe di confine nei campi, inoltre è scelta come pianta
di sostegno per la vaniglia perché è di crescita rapida ma al contempo perde le
foglie in inverno e questo favorisce la crescita della pianta a cui fa da
tutore che può ricevere sempre la massima esposizione solare e viene anche
concimata dalla caduta delle foglie. Nell’area di Puebla con i termini:
gasparito, pichoco, ihahni, colorin; s’identifica invece la specie dell’Erythryna Caribea o
berterdana della famiglia delle leguminosae (Tab.7) e che si usa come colorante. La corteccia
bollita e applicata in vaporizzazioni e usata contro il dolore dei denti
(Mexico Desconocido, 2000). Il genere Erythrina
contiene gli alcaloidi: eritrina, erisotisvina, alfa e beta eritorodina,
iperofina, eritrotina, eritralina e acido cianidrico (Cano, 1998). Vuole un
clima caldo temperato suoli soffici e poca acqua e pote invernali
d’alleggerimento.
Col nome popolare di Cempoalxochitl
d’origine nahua e il corrispettivo
spagnolo “flor de muerto” è identificata la specie Tagetes erecta L (Tab.7)
Il nome cempoalxòchitl
proviene da due vocaboli nahuas: cempoalli
que significa “venti” e xòchitl che
significa fiore, ovvero pianta dai molti fiori.
I flavonoidi quercetagina e quercetagitrina vi sono solo
durante la tappa della fruttificazione. L’ingestione eccessiva può causare
aborto nelle donne gravide.
La pianta si usa per adornare altari familiari dedicati
ai defunti il giorno dei morti il 2 novembre. Si consuma tradizionalmente in
una zuppa. Si conserva bene disidratato. (Malvaiz et alii, 1998).
L’infusione fatta con i fiori in Cuetzalan si usa per
disinfettare il ventre, in Xicotepec si usa per la dissenteria e le coliche
biliari, e le infermità di stomaco. In generale nello stato di Veracruz nella
medicina popolare viene usato per problemi di stomaco grazie alle sue proprietà
disinfettanti e carminative, antidiarroico, per le coliche biliari e colagogo
per il suo principio amaro e come calmante del sistema nervoso, per il dolore
agli orecchi (Cano, 1998).
E’ usato come vermifugo per i parassiti intestinali con
impacchi caldi delle foglie sul ventre e decotti (Mexico Desconocido, 2000). In
olio i fiori danno un colorante
alimentare. L’apparato radicale e la pianta è usata come sovescio utile per
abbattere il livello dei mematodi in terreni colturali adibiti a
monosuccessioni di patata.
Con i termini popolari: cocuite, pague, piagui; è identificata la specie Gliciridia sepium San Jose (Tab.7), con
sinonimi G.maculata Steudel, Robinia sepium Jacq. (Cano, 1998). Il
suo fiore è mangiato fritto con le uova. La pianta viene usata come antipiretico
e sudorifero, analgesico e per i colpi di calore nella medicina popolare. Dalle
testimonianze raccolte è il più dolce tra i fiori consumati nello Stato. Con il termine
popolare di Tepejilote nella regione
centrale dello Stato di Veracruz s’identifica la Chamaedorea tepejilote (Tab.7), appartenente al subgenere stephanostachys. Le infiorescenze di
questa palma che si mangiano dopo bollitura in acqua alcalina sono passate
nella chiara d’uovo e impanate, quindi fritte o semplicemente bollite e conservate in aceto. Sono
leggermente amare.
Per tradizione viene consumata solo l’infiorescenza
maschile e più raramente la femminile più amara. Del genere Chamaedorea segnalo
l’utilizzo della Chamaedoroea quezalteca
e Chamaedorea whitelockiana le cui infiorescenze in altre parti del paese
si mangiano allo stesso modo. L’infiorescenza maschile dall’intenso
colore giallo raccolta in uno spadice verde chiaro viene
chiamata pacaya in Guatemala dove è
molto consumata in un piatto denominato: bojon;
costituito dalla giovani foglie,
infiorescenze e getti immaturi raccolte in bottone, della camedora, il sapore è
più dolce e soave. E’ frequente l’uso nella farmacopea tradizionale.
Col termine
popolare di “Flor de Iczote”
s’identifica invece la Yucca sp.(Tab.7), delle
Agavaceae la cui infiorescenza si mangia alla stregua
del tepejilote o anche in umido sempre però dopo bollitura e scolatura come
preliminari agli altri procedimenti di cottura. Il sapore è dolce e aromatico.
La consistenza al palato è soave e croccante allo stesso tempo. E’ una pianta
originaria del Messico il cui nome scientifico dipende dalla somiglianza con i
piedi dell’elefante delle foglie. E’ un’erbacea dalla forma arborea, alta fino
a 4 metri e foglie lunghe fino ad un metro terminanti in una lunga spina. I fiori si riuniscono in
un’infiorescenza in forma di spiga dal colore bianco con aroma piacevole. E’
una pianta originaria delle zone aride del Messico e quindi la sua coltivazione
non richiede molta acqua, va piantata in pieno sole o penombra. E’ molto
rustica ma non tollera eccessi d’umidità. La fibra ottenuta dalle foglie è chiamata “Cuaxtle”.
Viene utilizzata nel vestiario e calzature in alcune comunità indigene (Mexico
Desconocido, 2000).
Il Phaseolus coccineus (Tab.7) della
famiglia delle Leguminosae detto “Frijol”
viene consumato sia come legume che come
infiorescenza. E’ una pianta arrampicante delicata dal culmo verde-marrone
chiaro; i fiori sono di colore rosa
pallido. Ha un alto valore agronomico (Valdès Et Al. 2004) è ed è immancabile
negli orti familiari nell’area di
Cordoba e Zongolica ove è mangiato stufato con salse di pomodoro.
La zucchina comune o Cucurbita pepo L. è
usata sia in Messico che in Italia nella
cucina, passato in pastella e poi fritto in Italia nel Sud mentre è consumata
nelle famose “quesadillas” (Fig.19-29) a Orizaba e Cordoba preparate con
formaggio, epazote (Chenopodium sp.) e fiori.
Tab. 7 - Fiori commestibili utilizzati nelle aree di studio
Nome
scient.
|
Nome
in verbacolo
|
Famiglia
|
Località
|
Usi
culinari
|
Usi medicinali
|
Chenopodium ambroisioides
|
Epazote
|
Cenopodiacee
|
Cordoba
|
Tamales, tortillas.
|
Antisettico e digestivo
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Erythrina americana (Fig.25)
|
Gasparito, Colorin
|
Fabaceae
|
Cordoba, Tezonapa.
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Infior. Fritta
|
Cordoba
|
Yucca aloifolia,
Yucca elephantipes, Yucca filifera
|
Iczote, palmito
|
Agavaceae
|
Cordoba, Paso del Macho, Tezonapa.
|
Infior. Fritta
|
Cordoba è usato contro la leucemia
|
Chamaedora
tepejilote
|
Tepejilote
|
Palmaceae
|
Tezonapa.
|
Infior. fritta
|
|
Bougainvillea spectabilis
(Fig.23)
|
Buganvilia
|
Nictaginaceae
|
Cordoba
|
Fiori in salse e con
carni
|
Tosse,bronchitinfuso dei fiori.
|
Euphorbia leuacephala,
pulcherrima.
|
Noche buena
|
Euforbiaceae
|
Cordoba
|
crema di fiori con
carne
|
|
Cucurbita pepo
|
Calabaza
|
Cucurbitaceae
|
Cordoba e tutto il
Messico.
|
Fiori, frutti
|
Digestivo,
antielmintica
|
Quassia tomentosa
(vedi Fig. 26)
|
Cuazia
|
Fabaceae
|
Cordoba
|
Infior.
fritta
|
Antipiretico,
digestivo
|
Dahlia coccines
|
Dalia
|
Composite
|
Cordoba
|
Tuberi, petali
|
|
Magueyes spp.
|
Agave pulquero
|
Agavaceae
|
Zapotitlan
|
Infior.
|
Ulcere, gengive,alopecia.
|
Aloe vera L.
|
Sabila
|
Liliaceae
|
Cordoba, tezonapa
|
Infior.
|
Emoliente
Anticanc. Cicatrizzante
|
Nome
|
Nome in vernacolo
|
Famiglia
|
Località
|
Uso
|
Proprietà
|
Chiranthodendron pentadactylon
|
Manitas
(fig.22)
|
Sterculiaceae.
(Larrea)
|
Cordoba, Tezonapa
|
Fiori medicinale
|
Cardiopatie
|
Tagetes erecta
|
Cempazuchitl
|
Asteraceae
|
Cordoba
|
fiori in zuppe
|
|
Spathiphyllum cochlearispatum
|
Chile de gato(Fig24)
|
Areaceae
|
Tezonapa
|
Fiori
|
Arrostiti e conditi con chile
|
Hibiscus
sabdariffa
|
Jamaica
|
Malvaceae
|
Cordoba
|
Fiori
|
Infuso dei fiori
|
Astrocaryum mexicanum
|
Choco
|
Areaceae
|
Tezonapa
|
Infior.
|
|
Neobuxbaumia tetetzo
|
Tetezo, tetecho
|
Cactaceae
|
Zapotitlan
|
Fiore bollito e fritto
|
|
Bromelia pinguin
|
Cardon borrego
|
Bromeliaceae
|
Paso del macho
|
Infior.bollita
|
|
Glicirida sepium
|
Cocuite
|
Fabaceae
|
Paso del Macho
|
Fiore con uova
|
|
Anoda cristata
|
Alache
|
Malvaceae
|
tezonapa
|
Fiore in zuppe
|
|
Ferocactus
pilosus
|
Viznagra,
Cabuches
|
Cactacee
|
Zapotitlan
|
Fiore fritto dopo bollito
|
|
Opuntia
streptacantha
|
Nopales
silvestre
|
Cactacee
|
Zapotitlan
|
Cladodi
|
|
Myrtillocactus geometrizans
|
Garambullo
|
Cactacee
|
Zapotitlan
|
Fiore
|
G.N.