venerdì 6 febbraio 2015

PIANTE ORNAMENTALI EDULI NEL MONDO


In tutto il mondo i fiori  e i tuberi di alcune piante ornamentali sono apprezzati nella cucina e nella fitoterapia (Tab.6).
 La definizione  “pianta ornamentale” non è univoca dato che per molte piante vi sono più usi e spesso agli albori della loro storia avevano un uso diverso dall’attuale.
E’ il caso curioso della  Patata e della Dalia, entrambe originarie del Nuovo Mondo e introdotte in Europa.
I fiori della patata (Solanum tuberosum L.) diventarono una moda per l’aristocrazia dell’epoca e solo molto dopo fu usata come pianta da tubero presso le classi popolari grazie allo sforzo di un eminente “agronomo”di corte  dell’epoca.
 La dalia (Dahlia coccinea Cav.) fu introdotta invece a scopo alimentare per i suoi tuberi ma fini per essere usata come pianta ornamentale grazie anche alla passione di una nobildonna francese per questo fiore. 
Il Carciofo di Gerusalemme o Topinambur (Helianthus tuberosus L.), appartenente alla stessa famiglia del girasole produce sia un bel fiore apprezzato nelle composizione di fiori recisi che un’ottima produzione di tuberi eduli utili per l’alto contenuto d’inulina per i diabetici. Lo stesso girasole è utilizzato in duplice uso.
La Curcuma (Curcuma longa L.) il cui rizoma è tradizionalmente usato come spezia e colorante per il riso ed è  ingrediente fondamentale per la preparazione del curry indiano, ha infinite proprietà curative e disintossicanti. Viene usata nella medicina
aryuedica indiana ed è adottate in molte  farmacopee occidentali. Il fiore e la pianta recisa di una sua varietà oggi è di moda e si trova abitualmente in europa nei negozi di fiori recisi.  L’Anturio è consumato in Giappone in sofisticati piatti, così come il germoglio del bamboo (Bambusa sp.) e il fior di loto, in tutta l’Asia che però nel resto del mondo sono solo piante ornamentali.
L’Higo Chumbre  cactacea originaria del Messico è presente in Sicilia come Opuntia indica (L) chiamata fico d’India, in questa regione è arrivata con il dominio spagnolo ed è risultata un infestante ormai tipica del paesaggio isolano.
In Sicilia di questa pianta vengono consumati e commercializzati i frutti di cui la piana di Catania è un grosso produttore e sono riconosciute le proprietà medicinali della pianta e dei frutti. I giovani cladodi in Messico vengono chiamati Nopal denominazione etnobotanica che racchiude diverse specie di cactacee dai cladodi eduli e sono apprezzati tagliati in due e arrostiti e in un’infinità di varianti che in Italia sono sconosciute non essendo una pianta originaria del nostro paese.
I frutti in Messico sono consumati freschi o trasformati in gelatine, miele e queso di tuna derivati dalla gelatinizzazione e caramelizzazione del succo del frutto sottoposto a lunga bollitura e successivo raffreddamento. Dai frutti si preparano anche apprezzate bibite leggermente alcoliche dopo fermentazione e aceti aromatici.
Un altro uso delle piante ornamentali è stato da subito l’industria dei cosmetici e profumi. Questo perchè la selezione e il miglioramento varietale è stato indirizzato oltre che ad accrescere dimensione e numero dei fiori ad aumentare il profumo.
Per questo i fiori ornamentali entrano così spesso nella composizione d’acque distillate e aromi, essenze spesso usate nella pasticceria e in cucina.
Emblematico il caso della rosa (Rosa spp.),  usata in profumi, come cosmetico per la pelle del viso e in pregiate preparazioni di pasticceria.  


Tab. 6 – Piante ornamentali commestibili
Nome comune
Genere e Specie
Famiglia
Usi alimentari
Ornamentale
Dalia
Dahlia coccigea l.

Compositae
tuberi bolliti, fiori in insalata
giardini
Bambù
Bambusa sp.
Poaceae
getti bolliti
siepi, giardini
Piracanto
Piracantha coccigea
Rosaceae
acqua de sabor dall’infuso dei frutti
siepi
Ginepro
Juniperus communis l.
Cupressaceae
gin
siepi,legno
Magnolia
Magnolia grandiflora l.
Magnoliaceae
fiori fritti, in infuso per  cardiopasmi e nevrosi
albero isolato per giardini
Nopal, 

Opuntia sp.
Cactaceae
diabete, colesterolo,
infiammazioni
giardini,alimentare
Arancio
Citrus sp.
Citraceae
fiori per profumare tortillas
frutticoltura e giardini
Rosa
Rosa sp.
Rosaceae
essenza in pasticceria e con carne.
acqua di rose e cosmetici
Garofano

Dianthus sp.
Cariofoliaceae
con i risotti
profumi esterni
Gardenia
Gardenia jasminoides
Rubiaceae
essenza in pasticceria
cosmetici
Lirio
Iris germanica l.
Iridaceae
risotti e piatti vari

Margarita
Chrysantemum sp.
Compositae
insalata di petali

Veronica
Veronica spicata l.
Escrofulariaceae
tè svizzero

Anturio
Anthurium andreanum
Araceae
in Giappone si mangiano i fiori
fiori recisi
Mercadela, calendula
Calendula officinalis l..
Compositae
fiori in insalata
calmante,
stomatica
Violetta africana
Saintpulia spp.
Gesneriaceae
fiori in pasticceria canditi
in vaso
Jazmìn, Gelsomino.
Jasminum officinale
Oleaceae
pasticceria, te al gelsomino in Cina
essenza e cosmetici in creme antiage
Capuchina, Nasturzio.
Tropaeolum majus L.
Tropaelaceae
fiori in insalata e i boccioli fiorali sott’olio come sostituto del cappero
decorativa in balconi, terrazze.
Cartamo 
 Càrthamus
tincthorius L.
Asteraceae
colorante alimentare
olio vegetale, coloranti, ind.
farmaceutica
Vite
Vitis vinifera
Vitaceae
involtini di riso con le foglie
vino, succhi, olio dai vinaccioli.
Chile de ornato, peperoncino ornamentale
Capsicum annum L.
Solanaceae
si può utilizzare come spezia.
ornamentale in vaso
Platanillo, canna ornamentale

Canna indica l.
Cannaceae
foglie per avvolgere tamales
giardini.
Zacate lemon, citronella
Cymbopogon citratus
Poaceae
olio ess. in pasticceria e tisane
ornamentale in giardini olistici.
Acacia
Robinia pseudoacacia
Leguminosae
i fiori come frittelle dolci o salati
ornamentale e infestante.
Begonia

Begonia tuberhybrida


i fiori in insalate.

Maracuyà, flor de la pasiòn
Passiflora edulis Sims.
Passifloraceae
frutti,
rilassante in farmacopea
ornamentale come rampicante su pareti
Filodendro paraguyano
Philodendron bifinnatifidum
Araceae
medicinale, insetticida, tessile
ornamentale per interni ed esterni.
Capùlin
Prunus serotina
Rosaceae
frutto,bibite alcoliche
in giardini in forma solitaria
Girasole
Helianthus annuus l.
Asteraceae
olio, semi, petali.
mazzi di fiori recisi (4)
Suco
Calathea macrosephala
Marantacea
Foglie per avvolgere tamales

Ficoide glaciale
Mesembryanthemum
Crystallinum
Crassulaceae

le foglie nella cucina francese

Geranio rosa e Erba roberta
Geranium robertianum-erba roberta



 Foglie profumate fiori quasi inodore.
aromatizzare dessert
Viola del
Pensiero
Viola tricolor arvensis, Viola tricolor  vulgaris.

Violacee

Parti usate, la pianta intera

Iinsalate
Fonti: Malvaiz  1998; Flores 2007, De La Cruz 2004.

La FAO (Food and Agriculture Organization delle Nazioni Unite) segnala nel mondo le seguenti specie spontanee dai fiori eduli il cui uso è legato alla fitoalimurgia delle culture tradizionali: Bauhinia variegata, Benincasa hispida, Brachychiton populneus, Brassica oleracea var. botrytis, Brassica oleracea var. italica, Cucurbita maxima, Cucurbita moschata, Cucurbita pepo, Cynara scolymus, Elaeis guineensis, Erythrina fusca, Feijoa sellowiana, Hibiscus sabdariffa, Hibiscus syriacus,  Luffa acutangula, Phaseolus coccineus, Psophocarpus tetragonolobus, Pterocarpus indicus,
Sesbania grandiflora,  Bactris gasipaes, Musa sp., Acca sellowiana, Alpinia galanga,
Borago officinalis, Brassica oleracea var. acephala, Brassica rapa Gaisin gr.,   
Brassica rapa Pak Choi, Caltha palustris, Capparis spinosa, Cassia tomentosa, 
Chamaedorea sp., Chamaedorea tepejilote, Chenopodium bonus-henricus, 
Chrysanthemum coronarium, Crataegus monogyna, Cucumis ficifolius, 
Cucurbita argyrosperma, Cucurbita ficifolia, Cucurbita foetidissima,   
Cynara cardunculus, Eruca sativa, Gynandropsis gynandra, 
Hibiscus sabdariffa var. sabdariffa, Humulus lupulus, Malva moschata,  
Matricaria recutita, Momordica cochinchinensis, Musa salaccensis,  
Nepeta cataria, Nuphar lutea, Nymphaea alba, Parkia speciosa, 
Peltandra virginica, Plectranthus esculentus, Pterocarpus dalbergioides,   
Rubus fruticosus, Sambucus canadensis, Sauropus androgynus,  
Sesbania sesban (fig x ), Taraxacum officinale, Typha angustifolia,   
Typha latifolia, Yucca elephantipes, Aponogeton distachyos, Asclepias incarnata,Asclepias speciosa, Girardinia diversifolia, Lonicera caprifolium, Carlina acaulis, Centaurea centaurium, Malva alcea, Donaldsonia stenopetala.
In Italia è stato  recentemente  pubblicato il testo d’impronta gastronomica dal titolo eloquente - "Cucinare con i fiori" - di Lina Marenghi (Priuli&Verlucca, Editori), che da più di 101 ricette a base di fiori anche raccolti da ortaggi comuni: Acacia, Achillea, Aglio selvatico, Arancio, Borragine, Calendula, Camomilla, Cappero, Carota, Centaurea, Cicoria, Crisantemo, Erba cipollina, Fiordaliso, Garofano, Gelsomino, Geranio, Girasole, Iris, Lavanda, Lilla', Magnolia, Malva, Margherita, Mirto (frutti mortali), Nasturzio, Papavero, Passiflora, Pensée (Viola del piensero), Pesco, Pratolina, Primula, Rosa, Rosmarino, Rucola, Salvia, Sambuco, Senape, Tarassaco, Tiglio, Trifoglio, Tulipano,Viola, Zucca.
I fiori considerati eduli sono circa una cinquantina, provenienti da tutte le parti del mondo. In alcuni paesi europei come la Francia, Olanda e Germania si possono trovare  già lavati e pronti da mangiare in insalate miste in buste siggillate in atmosfera modificata presso la grande distribuzione negli ipermercati maggiori.  Sono molto delicati e hanno una bassa serbevolezza, quindi devono essere raccolti con estrema cura senza esponerli a fonte di calore, idratati e refrigerati immediatamente, cerniti, lavati e poi imballati in atmosfera controllata e a volte sono spruzzati con acido citrico.  A livello domestico invece si metterano in frigo appena raccolti e lavati in acqua molto fredda in cui sarà disciolto succo di limone e zucchero. Anche così non durano più di qualche giorno con il loro aspetto originale.
In Francia e a Città del Messico vi sono ristoranti specialiizati in pietanze a base di fiori. In Italia un famoso ristorante Sanriminese propone nel suo menù pastelle di Yucca gravaleonses e Robinia pseudoacacia anche detta Acacia diffusissima infestante d’origine Nord Americana e comune pianta da giardino. Il florovivaismo è in Italia un settore strategico dell'agricoltura per l'elevato grado d’ innovazione, per il notevole numero di giovani imprenditori e di donne presenti, per la capacità di creare e assorbire occupazione, per il notevole indotto che genera in termini di fattori di produzione, dalle serre ai macchinari (Tolima, 2005).
Per la Coldiretti il mercato floricolo è in continua espansione e i fiori eduli contribuiscono ad aumentare la domanda  totale con un tasso di crescita sempre positivo, per questo sta  pubblicizzando e promuovendo il consumo e la produzione di fiori presso le varie manifestazioni Euroflora.
Si tratta secondo le stime fatte di una nuova opportunità per le 33.181, aziende florovivaistiche italiane che operano su una superficie di 38.541 ha dove tra i fiori recisi si coltivano principalmente nell'ordine i garofani, le rose, i crisantemi, le gerbere e gli anemoni (tossici). I primi quattro tra questi sono fiori eduli.
Naturalmente vanno prescelte la varietà commestibili di queste specie ornamentali, come il crisantemo di cui è consumata solo la specie C.morifolium L. selezionata in Cina e Giappone dove è molto coltivata e alcune nostre  specie spontanee.

G.N.

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