Bamboo (Bambusa arundinacea)
Bambusa arundinacea
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Regno.
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Plantae – Piante
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Sottoregno.
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Tracheobionta – Piante vascolari
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Superdivisione.
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Spermatophyta – Piante a seme
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Divisione.
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Magnoliophyta – Piante a fiore
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Classe.
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Liliopsida – Monocotiledoni
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Sottoclasse.
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Ordine.
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Famiglia.
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Poaceae – Graminacee
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Tribù
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Bambusoideae
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Genere.
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Bambusa
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Specie.
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Bambusa arundinacea Willd-
Bamboo.
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La tribù Bambusoideae racchiude più di 1.300 specie. Vi sono più di 130 generi di bamboo legnosi e 25 generi di bamboo erbacei allo stato spontaneo.
Distribuzione
Selvatico in più parti d’India tropicale e nel Pakistan,
cresce fino a 1.000 d’altitudine nei Nilgiris e colline nell'India meridionale;
Nord Cina (RE, 1996).
Ecologia
Probabilmente vegeta dal clima Subtropicale a Tropicale molto
asciutto nelle zone umide della foresta. Il bambù spinoso tollera una
precipitazione annuale da 6 a 40 dm, temperatura annuale da 18 a 29°C, e pH da
5 a 6,5 (RE, 1996). Vuole climi tropicali e subtropicali, cresce bene nelle
aree moderate caldo umide ma prospera meglio in condizioni d’assenza di freddo,
su suoli fertili con buon
approvvigionamento di acqua. Richiede una temperatura media dai 20 ai 30 C°.
Alcune specie di Bamboo possono resistere a periodi di freddo intenso ed anche
a temperature provvisorie a -30 C°. E’ per questo coltivato in Germania con
discreto successo. Le colture europee non raggiungono le produzioni
quantitative asiatiche o comunque tropicali. Il bambù richiede precipitazioni
annuali di 1.000-1.200 mm e 300 mm per mese durante la fase stagionale di
crescita.In India il Dendrocalamus
strictus sopravvive con 750-1.000 mm di piogge annuali. Nel suo ambiente
naturale il bambù da le rese riportate in Tab. 6.4.3. Come si denota sono molto
alte già nel suo habitat in Asia dove è specie dominante e forma fitte foreste.
Descrizione
Il Bambù è una pianta vigorosa e molto alta con culmo sottile
per gran parte della ciclofisi che parte da un rizoma sotterraneo. Sono erbacee
legnosi giganti che vivono tra il 40° parallelo nord e sud. Possiamo dividere
le specie di bamboo conosciute in due categorie.
I simpodiali crescono
in blocchi compatti dal rizoma che non ha gemme e radici.
I monopodiali che
crescono sparsi l'un l'altro e hanno radici e gemme sui rizomi,
le gemme rizomatose sbocciano conducendo alla crescita di
culmi nuovi e distanziati tra loro. Molte specie hanno un’intensa
ramificazione.
Ha gambi spinosi, numerosi, alti fino a 40 metri e con 20 cm
di diametro, curvi in cima; ramificato, internodi lunghi 30–45 cm. In tre o
quattro mesi raggiunge i 10-40 metri in altezza e 20 cm di diametro. I giovani
germogli sono avvolti in un fodero ceroso e coriaceo peloso con un feltro
marrone di peli setolosi; foglie lineari,
20 cm lunghe, glabre sopra, setolose sotto.
Le branche sono spesso prodotte da gemme laterali vicino alla
cima del culmo senza che questo rallenti la sua crescita. Le branche possono
andare incontro ad una ramificazione secondaria e terziaria e infine portano le
foglie. La pianta porta l’infiorescenza su
un panico enorme. La fase riproduttiva vera e propria è raggiunta tardi
o non viene raggiunta mai del tutto, difatti la fioritura avviene dai 15 ai 120
anni di vita. Molti bamboo muoiono senza aver mai fiorito. I fusti sono
costituiti da lunghe fibre larghe da 1,5 a 3,2 mm sono compresse tra loro e
formano fino al 70% del peso del culmo. Questa qualità rende il Bamboo ideale
come materia prima per polpa di cellulosa per fare la carta, costruzioni, e
legna da ardere dal buon potere calorifico. (RE, 1996)
Chimica
Il gambo consiste quasi completamente di cellulosa e
emicellulosa e lignine, con una piccola quantità di resine. I fusti contengono
al netto dell’acqua il 3% in cenere, 2%
in silice, 6% in soluti, 19% in
pentosani, 30% in lignina, e 57% in cellulosa. I giovani germogli
contengono lo 0,03% in HCN e vanno trattati prima del consumo. Dalle radici
s’estraggono medicine popolari antitumorali e dalle foglie e gambi un
insetticida contro le zanzare. (Duke, 1983).
Usi vari
I germogli appena spuntati
sono consumati come cibo in India, Cina, Giappone.
Il legno è usato in Cina per uso locale in lavori di
falegnameria e per costruzione.
I semi sono commestibili e usati in periodo di ristrettezze
alimentari. Le specie usate per i germogli come ortaggio includono B.
Munro cornuta, B. multipla Raeusch,
B.Munro oldhami, B.Robx. spinosa, B.Robx. tulda. Le specie usate per
fornire materiale da costruzione ed altri scopi simili includono il B. Robx. balcooa (uno dei migliori e
più forti per la costruzione), B.
multipla Raeusch (culmi usati per la
carta), B. Roxb. nana, il B.McClure pervariabilis
(costruzione pesante), il B. Munro
polymorphs (tetti di case, pavimenti e muri), il B. McClure sinospinosa, il B.
Robx. spinosa (bambù di legname), il B.McClure
texilis, il B. Roxb. tulda, B. Munro tuldoides (fibre tessili,
stuoie, cappelli, cesti e corde), B.
Schrad vulgaris. (polpa), B. Munro
beecheyana importante fonte di germogli commestibili e commerciali (Duke,
1983). Il bamboo può aiutare a ripristinare terreni salini e a prevenire
l’erosione del suolo.
(RE, 1996).
Usi energetici.
Ha un doppio uso. Fornisce polpa di cellulosa di gran pregio
e può fornire materiale combustibile d’elevata qualità. Adesso l’uso come fuel
crops è minoritario rispetto agli altri dato che il bamboo ha svariati usi che
fanno sì che la domanda sia sempre piuttosto alta rispetto all’offerta in modo
che il prezzo sul mercato dei prodotti lavorati lo fanno preferire all’uso come
combustibile grezzo (RE, 1996).
Il potere calorifico della biomassa è molto elevato ed è sui
4.600 cal/gr. Questo unito alla sua alta produttività ne fa una coltura da
biomassa molto promettente.Il legno ha un potere calorifico sui 4.900 cal/g.
Germoplasma.
Esistono varietà migliorate e selezionate per tollerare
insetti, lateriti, pH basso, pendii, ed erbacce (2n = 72, 70). Sono state messe a punto varietà a scopi
energetici a partire dalle specie spontanee Dendrocalamus
strictus dall’India noto per la sua bassa richiesta d’acqua e il Phyllostachys bambusoides dal Giappone
noto per la sua alta produttività. .
Coltura
Richiede terreni molto fertili e ben drenati. Suoli argillosi
limosi e limosi. Sopporta alte concentrazioni saline. Viene propagato
agamicamente come la canna da zucchero da segmenti di culmo ma anche da
branche, dai germogli e dai frammenti di rizomi. Se disponibili, si propaga
gamicamente usando i semi. Le plantule da seme impiegano dai 2 ai tre mesi per
raggiungere i 10 cm d’altezza.Vanno quindi trapiantate. Sempre più successo ha
la propagazione in vitro. Essa è divisa in micropropagazione ed embriogenesi.
La micropropagazione se ben fatta genera piante dalla produzione più alta e che
fioriscono prima e più regolarmente. In India il bambù è concimato con N:P:K
100, 50, 50 kg/ha.
Il bambù ha una produzione se fertilizzato tre volte
superiore rispetto al bambù non concimato. Studi condotti in Cina affermano che
per 1.000 kg di bambù prodotto vengono asportati 2,8 kg d’azoto, 3,6 di
potassio e 0,36 di fosforo (RE, 1996) Il bambusa
arundinacea è il più rustico e resistente agli attacchi parassitari.(Duke,
1983).
Produzione
Il periodo di crescita è da aprile /maggio a settembre nei
climi europei. Viene coltivato per Biomassa in Italia, Spagna, Germania. In
India piantagioni di Dendrocalamus
strictus producono circa 27 t/ha in 18 mesi con una densità di coltura di
10.000 p/ha. I culmi nuovi
cominciano a crescere lentamente, ma la crescita si avvicina presto ai 30
cm/giorno con i 75 cm registrati in un
giorno solo in Sri Lanka. Il Bambusa
vulgaricus produce più di 10 t di polpa di cellulosa asciutta e pulita per
ha/anno in Trinidad
Patologia
Nel suo habitat il bambù è attaccato da varie forme di
Fusarium spp e Pythium. Il culmo dal Hypoloxylon rubiginosum. Larve e insetti
attaccano rizomi e culmo apportando danni a volte rilevanti. Il controllo parassitario è richiesto ai
tropici dato che in queste zone il bamboo ha mercato come legno da costruzione
e mobilio e quindi deve apparire senza imperfezioni. Se invece è usato a fini
energetici la lotta deve essere guidata e mirata, dato che possiamo tollerare
perdite qualitative.
.
Tab.1
Resa annuale in peso
secco di varie specie di Bamboo nel loro ambiente naturale
(RE, 1996).
Nome binomiale
|
Paese
|
Produzione (t/ha)
|
Bambusa tulda
|
India
|
3
|
Dendrocalamus
strictus
|
India
|
3,5
|
Melocanna baccifera
|
India
|
4
|
Melocanna bambusoides
|
Bangladesh
|
13
|
Phyllostachys
bambusoides
|
Giappone
|
14
|
G.N.
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