Il Cocuite - Gliciridia sepium
I fiori del Cocuite vengono consumati dalla popolazione
della zona centro dello Stato di Veracruz prima che si schiudano previa
bollitura e salatura e sono considerati estremamante appetibili e dal sapore
dolciastro. Vengono consumati anche con una n pastella di farina e uova. Il
consumo del Cocuite in Marzo e Aprile
è diffuso anche nell’area compresa tra le grandi zone inurbate di Cordoba,
Orizaba, Fortin de las Flores e Zongolica.
E’ tra i fiori alimentari
più apprezzati dai giovani e dagli studenti come appare dal quadro delle
interviste fatte nel complesso universitario dell’Università Veracruzana.
Questo apprezzamento è spiegato in parte con il gusto
dolce e soave del fiore che in parte per l’aspetto gradevole e il colore
bianco.
La specie è una leguminosa tropicale con un tasso di
accumulazione e accrescimento molto rapido di biomassa di gran utilità nei
sistemi agroforestali per il suo ampio adattamento non necessità di particolari
attenzioni è quindi rustica e per questo gli agricoltori dello stato di
Veracruz la utilizzano all’interno di diversi e molteplici sistemi di
produzioni.
Si propaga facilmente per semi o talee con ottima
produzione di rigetti, resistenza a potature periodiche e alta capacità di fissare l’azoto
atmosferico attraverso i noduli radicali dove vive il batterio simbionte. Il
suo fogliame ha grandi prospettive come fonte di alimento nell’allevamento dato
il suo alto contenuto di proteine.
Queste allettanti qualità le rendono molto utile per
incorporarla in ranchos e parcelle agricole
come verdi siepi delimitative, in piccole piantagioni o in combinazione
agroforestali (Limon, 1995).
Caratteristiche
della specie
Albero che raggiunge i 12 m di altezza e un diametro
medio di 35 cm a 1,20 d’altezza.
Ha una forma irregolare con spesso il tronco contorto
rami ascendenti e dopo orrizontali. La corteccia esterna è squamosa e
leggermente fessurata di colore grigio-giallastra tendente al marrone. Questa specie perde le foglie nell’epoca
della fioritura cha va da dicembre ad aprile. Il colore dei semi è scuro e
brillante dentro di baccelli deidescenti piatte con 15-20 cm di lunghezza e 2-3
cm di larghezza di colre verde giallastro. Il numero di semi in ciascun
baccello è da 4 a 10, quasi circolari appaiati da a 1,4 cm di diametro. Il numero
di semi per kg è di 8000. I frutti
maturano da marzo a maggio e devono essere raccolti quando il baccello diventa
giallo-verdino.
Origine
Pianta originaria del Messico e del Centro America si
trova lungo i litorali del golfo del Messico e dell’Oceano Pacifico. E’ stata
introdotta nell’America del Sud e in Africa, Asia e Stati Uniti.
Richieste
ambientali
Vuole una tempertatura media annuale di 22 C° con una
precipitazione da 600 a 2500 mm annuali e può sopportare fino a 8 messi di
aridità e tollera un altitudine massima di 800 m s.l.m. Si sviluppa in una gran
varietà di suoli tranne quelli con cattivo drenaggio o con pH minore di 5.5.
Usi
Il cocouite ha
un enorme potenziale dovuto ai suoi diversi usi tra i quali: frangivento, siepe
di confine, intercropping, silvicoltura, produzione di biomassa, foraggio,
ombra per colture perenni, supporto per piante rampicanti, coltura moderna in
filari, carbone di legna e legna da ardere. Protegge il suolo dall’erosione e
si propaga velocemente. E’ un’infestante e va introdotta con criterio. E’
simile in questo ad altre specie delle leguminose come la Leucaena leucocephala e la Robinia pseudoacacia.
Si propaga la spece per mezzo dei semi e si necessitano
irrigazioni leggere durante i primi dieci giorni per propiziare una maggior
percentuale di germinazione.
I semi sono interrati a 3 cm. Se si usano parti di rami
questi vanno seminate durante la stagione secca. SI può usare in intercropping con altre
colture di cui aumenta la produzione.
Tab. 11- Produzione di biomassa coltivata in semenzali e
trapiantata a 6 mesi dopo la prima potatura
Sistema
produttivo
|
Peso
secco kg/ha
|
Materia
secca (%)
|
||
foglia
|
rami
|
totale
|
||
Mais più
Gliciridia
|
715
|
1363
|
2078
|
28
|
Fagiolo più Gliciridia
|
1000
|
1352
|
2352
|
26
|
.(Aguilar, 1990).
Raccolta
I baccelli si raccolgono manualmente e si pongono a
seccare al sole e si aprono spontaneamente le valve lungo il setto divisorio,
una volta secche.
Immagazzinamento
dei semi.
Quando sono recentemente raccolti, la percentuale di
germinabilità è intorno al 95% e diminuisce con il passare del tempo. A 5 C°
può conservarsi fino a 4 anni.
Lavori
colturali.
Reintegro delle faglianze. Entro 40-50 giorni dalla
semina è necessario ispezioanre la
piantagione per riponere le piantine dove mancano.
Controllo
infestanti
Nel sisteme di semina diretta il controllo delle malerbe
è importante nei primi mesi per ottenere una buona germinazione e buon
sviluppo.
Bisogna diserbare una volta all’anno i primi anni o
lavorare il terreno per contrastare le malerbe.
Controllo
delle avversità
È soggetta a una pianta parassita epifeta che si
stabilisce tra il fogliame del cocoite, è del genere Struthantus sp.e si combatte cortando il fogliame infetto con il
macete e bruciandolo. Le larve defogliatrici e gli afidi causano problemi a
volte ma sempre di bassa entità, mentre le orthogeomys
dette ‘tuzas’ che si alimentano dell’apparato radicale e dei culmi giovani sono
molto pericolose.
Questo animale si combatte mediante esche avvelenate.
Cenni
sulla silvicoltura.
Il Cocuite è
usato sia per fare ombra che come pianta per legna da ardere e pali o per
realizzare dell’ottimo compost. Per ottenere fogliame per il bestiame si può
tagliare ogni 3 mesi , ma durante i primi due anni meglio effettura una sola
raccolta all’anno.
I rigetti vanno tagliati a 30 cm in modo pulito e col
taglio inclinato.
Per fare biomassa è una pianta ideale dato che cresce
molto velocemente i primi due anni.
G.N.
Nessun commento:
Posta un commento