La Cina da secoli
porta avanti un riciclo molto ampio della materia in ambiente rurale, i rifiuti
sono trasformati in un compost e restituiti al terreno, anche le acque fognarie
sono tradizionalmente usate per migliorare la fertilità del terreno. Oggi è
all’avanguardia per la produzione di biogas a partire da escrezioni umane e
animali con semplici digestori come in Fig.1 (Greenpeace
Itdg-pubblications, 2006).
L'unità centrale di base d’alcuni biosistemi integrati
socio-economici dovrebbe essere la digestione anaerobica, perché in ambiente
rurale la maggior parte degli scarti proviene dalle escrezioni umane e animali
che se non smaltite possono essere terreno di coltura per patogeni. La
digestione anaerobica può avvenire a 35-40 C° o 50 C° da batteri mesofili o
termofili. Secondo la quantità di residui, i digestori ora in uso di serie
vanno da 6metri cubi per uso familiare a 1.500-2.000 metri cubi ad uso
commerciale. Un digestore anaerobico dovrebbe produrre un metro cubo di gas
ogni metro cubo di superficie e la miscela di biogas dovrebbe così composta:
70% metano; 30% CO2.
Il Biogas è fonte d’energia eccellente e può essere usato
per alimentare generatori di corrente
per la produzione d’elettricità così
come per cucinare. Il Biogas si comporta similmente al gas naturale, ma ha un
potere calorifico lievemente più alto. La digestione anaerobica aiuta anche
nella prevenzione di malattie infettive causate da patogeni che vivono negli
escrementi e rifiuti umani e zootecnici. Le condizioni anaerobiche richieste per una produzione di metano uccidono i patogeni responsabili delle malattie infettive.
Come tutti i processi, la digestione anaerobica ha anche
prodotti non desiderati, come percolati e residui semisolidi. Quest’ultimi sono
ottimi concimi organici.
I percolati liquidi col loro alto tasso d’azoto e fosforo
unito ad un’alta alcalinità sono fonte eccellente invece per la produzione
d’alghe da indirizzare agli usi più svariati, ma in condizioni d’aree
sottosviluppate potranno principalmente essere usate per la pescicoltura o
fertilizzanti con usi indentici alla pollina (Thirumurthi, 1991;
Vonshak, 1992; Olguin, 1994). La digestione anaerobica non solo rimuove i
rischi per la salute ma è fonte
eccellente di bioenergia, biofertilizzanti, compost, alghe per la pescicoltura
(Doelle, 1998).
G.N.
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