YACON (Polymnia sonchifolia).
Famiglia Asteraceae.
Vi sono 476 generi in Asteraceae,
4 specie in Polymnia.
Classificazione (United
States Department of Agriculture. USDA, 2007)
Polymnia Sonchifolia Poeppig & Endlicher
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Regno
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Plantae – Piante
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Sottoregno
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Tracheobionta –
Piante vascolari
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Superdivisione
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Spermatophyta –
Piante a seme
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Divisione
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Magnoliophyta –
Piante a fiore
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Classe
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Magnoliopsida –
Dicotiledoni
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Sottoclasse
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Ordine
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Famiglia
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Genere
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Specie
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Nomi comuni.
Inglese:leafcup;
Spagnolo: jicama, yacón, yacuma (Ecuador, Bolivia), arboloco (Colombia).
Originaria delle Ande, la Polymnia
sonchifolia cresce dal Venezuela all’Argentina nordorientale.
Dai
2000 metri delle Ande fino ai climi
subtropicali e tropicali.Forme selvatiche furono trovate da Bukasov
sull'altopiano di Cundinamarca in Colombia.
È tipica pianta da agricoltura di
sussistenza.
La sua produzione fu incrementata durante
la siccità che imperò nella regione andina tra il 1982-1983, quando la
produzione di patata ( fu colpita seriamente) fu sostituita da quella del yacòn
o jicama con esiti migliori. Il suo essere coltura marginale è connesso con
l'assenza di una tecnica di produzione intensiva dovuta al fatto che questa specie non è
consumata nelle aree urbane.
Usi e valore
nutritivo:
le radici si mangiano crude dopo che sono state esposte al
sole per lungo tempo, (diversi giorni) fino a quando la buccia inizia a
contrarsi e hanno un sapore molto dolce. Sono inoltre di facile digestione e si
danno da mangiare agli infermi nelle aree tradizionali della coltura. Il
bestiame bovino e suino mangia la pianta
intera. In Ecuador, dieci cloni furono alutati durante l'intero ciclo
produttivo annuale, con la seguente produzione: radice cruda 41 tonnellate ad
ettaro; radice sbucciata 34 tonnellate
per ettaro. Il contenuto di materia secca nelle radici è del 15 percento. La
concentrazione media dello zucchero, tende ad aumentare se le radici sono
esposte, come è uso fare, al sole per
due settimane dando: fruttosio da 2 a 22 grammi per 100 grammi in radici fresche;
alfa-glucosio da 2 a 7 grammi; beta-glucosio da 2 a 6 grammi; saccarosio da 2 a
4 grammi. Gli zuccheri sono simili all’inulina.
Come nel caso della canna da zucchero, gli zuccheri
possono essere concentrati per ottenere zucchero da tavola o melasse. V'è un
alto potenziale agro-industriale per la
conversione di questi zuccheri in alcol. Da queste stime emerge come la jicama
o yacon, si possa considerare una pianta dal notevole futuro agronomico. Si usa
inoltre per proteggere il suolo dall'erosione che limita grazie alla copertura permanente che garantisce al
terreno con le sue estese ramificazioni, anche nelle zone aride, comportandosi
come una specie perenne.
Descrizione
botanica:
il P.sonchifolia è pianta perenne che forma
un sistema radicale densamente ramificato dal quale gambi cilindrici crescono
fino ad a 1,5 metri in altezza. Le foglie hanno morfologia varia. Sono pinnate
se crescono alla base dei gambi e triangolari se sono prossime all’apice. I fiori appaiono sui rami terminali e
hanno cinque bratte puntute, verdi, triangolari. I fiori esterni hanno ligule
lunghe da 10 a 15 mm gialle o arance nel colore e denticolate all'apice. Le
radici sono irregolari o fusiformi e sviluppano masse ramificate alla base
della pianta. Sono porpora esternamente, mentre la parte interna è carnosa e
colorata d'arancio. La pianta
si propaga da germogli presi dal
colletto della pianta.
Fotoperiodo: la
pianta è neutrodiurna.
Umidità: a
causa delle sue abitudini di crescita, richiede umidità nelle prime fasi, ma
dopo può tollerare periodi di siccità.
Altitudine: cresce
a livello del mare in Perù, in Nuova Zelanda e negli Stati Uniti, anche se non
ci sono informazioni circa la produzione di radici utilizzabili, eccetto in
Nuova Zelanda dove è la sua coltivazione è cresciuta commercialmente. Il suo
limite superiore sembra essere sui 2.000 metri.
Temperatura: tollera
temperature alte e 4-5 gradi come minima.
Suolo: mostra
buon adattamento per produzione incentrata sul fogliame.
Per la produzione
di radici commestibili richiede un suolo
profondo, ricco e ben drenato.
Distribuzione
geografica allo stato selvatico:
in Colombia,cresce sul tavolato di Cundinamarca, Boyacá e
Nariño, da 2.600 a 3.000 metri e sull'altopiano Tetri. In Ecuador, cresce
sporadicamente da 2.400 a 3.000 metri tra campi di cereali ed orti nel
corridoio limitrofo andino nell'ordine seguente d'importanza: in Loja, Azuay,
Cañar, nell'area di San Pablo in Imbabura ed in provincia di Bolívar. In Perù,
varietà coltivate sono state trovate da 1.300 a 3.500 metri, con la più grande
concentrazione nel nord e nella sierra sudorientale, tra 2.000 e 3.000 metri.
In Bolivia, cresce fino a circa 2.500 metri, ad un'altitudine massima di 3.600
metri nella valle a nord di La Paz (le province di Larecaja, Camacho, Muñecas
Bautista Saavedra): in Cochabamba Pocona verso il sud, Chuquisaca e le valli di
mesothermal di Santa Cruz. In Argentina, cresce al nord-est di Jujuy e
Salta.
Diversità genetica:
dal 1963 disponiamo di collezioni di yacon. Da allora si
sono succedute ben 88 raccolte di germoplasma prelevato in Perù, specialmente nel Cajamarca. In Ecuador,
è stata trovata una forma selvatica. Le varietà più conosciute sono raggruppate
per il colore della parte commestibile delle radici in bianca, porpora e gialla
la più richiesta e apprezzata.
Pratiche colturali:
in coltura tradizionale è piantata in solchi fatti nei
campi arati o consociata con mais e patata. L’impianto può essere fatto lungo
tutto l'anno a condizione che vi sia sufficiente umidità nel suolo. Le piante
giungono alla maturità
approssimativamente sette mesi dopo l'impianto in aree a bassa
altitudine ed in un anno nelle aree più alte come le creste delle valli. Le
radici si rompono facilmente e devono essere raccolte con cura e poi separate
dal gambo centrale che è usato per l'alimentazione del bestiame. Sono
immagazzinate al buio, in luoghi asciutti dove
sono conservate per mesi mentre divengono più dolci a causa della
conversione dell'amido. L'azione del sole accelera questo processo. In raccolti
intensivi, si producono sulle 40 tonnellate per ettaro.
Prospettive di
miglioramento:
La radice fresca ha un contenuto in acqua alto. Il suo
valore alimentare è basso. Nella regione andina, c'è un’alta richiesta
potenziale. Nelle altre regioni subtropicali e tropicali del mondo potrebbe
essere una coltivazione industriale per la
produzione d’inulina. La leafcup potrebbe anche diventare un’ottima, coltura estensiva da foraggio
perenne e pianta anti-erosione in zone
aride. In linea generale potrebbe avere il ruolo di coltura da terreni
marginali riguardo alle loro disponibilità idriche.
Obiettivi
ricerca:
Lo yacon
necessità d'adeguata attività di ricerca secondo le seguenti linee e se si
vuole estendere la sua coltura sarà importante:
● completare le esplorazioni e le collezioni
di forme coltivate e selvatiche;
● coordinare la caratterizzazione, valutazione
agronomica del materiale e la determinare il contenuto di zucchero e qualità
dal gene contenuto nelle banche del seme;
● determinare le condizioni ottimali per
immagazzinare radici e foglie;
● valutando l'uso e qualità del foraggio verde
e da fieno;
● studiare le malattie e sviluppare materiale
tollerante o metodi di controllo e determinazione;
● studiare la coltura meristematica;
● sviluppare tecnologie per la raccolta
meccanizzata;
● Aumentare la percentuale in materia secca
nelle radici, la produzione, la percentuale d'amido per ottenere rese più alte
in etanolo(per certi versi la barbabietola da zucchero partiva da presupposti
peggiori prima del radicale miglioramento genetico subito che la resa ottima coltura industriale).
● Avviare
la produzione industriale di bioetanolo.
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